<p style="font-weight: 400; text-align: justify;"></p> <p style="font-weight: 400; text-align: justify;"><strong>Consiglio di Stato, Sez. V, ordinanza 11 maggio 2020 n. 2929</strong></p> <p style="font-weight: 400; text-align: justify;"><strong><em>QUESTIONE RIMESSA</em></strong></p> <p style="font-weight: 400; text-align: justify;"><strong><em>Con riguardo ad una controversia avente ad oggetto l’impugnazione di una delibera consiliare, recante nuovi indirizzi per l’indizione di gara a doppio oggetto per la scelta del socio privato e per l’affidamento del servizio scolastico integrato di competenza di un Ente Locale ad una società Spa mista pubblico-privata</em></strong><strong><em>, devono essere sottoposti alla Corte di giustizia UE i seguenti quesiti pregiudiziali:</em></strong></p> <p style="font-weight: 400; text-align: justify;"><strong><em>1) se sia conforme al diritto eurounitario ed alla corretta interpretazione dei considerando 14 e 32, nonché degli articoli 12 e 18 della Direttiva n. 24/2014/UE e 30 della Direttiva n. 23/2014/UE, anche con riferimento all’art. 107 TFUE, che, ai fini della individuazione del limite minimo del 30% della partecipazione del socio privato ad una costituenda società mista pubblico – privata, limite ritenuto adeguato dal legislatore nazionale in attuazione dei principi eurounitari fissati in materia dalla giurisprudenza comunitaria, debba tenersi conto esclusivamente della composizione formale/cartolare del predetto socio ovvero se l’amministrazione che indice la gara possa – o anzi debba – tener conto della sua partecipazione indiretta nel socio privato concorrente;</em></strong></p> <p style="font-weight: 400; text-align: justify;"><strong><em>2) in caso di soluzione positiva del precedente quesito se sia coerente e conforme con i principi eurounitari, ed in particolare con il principio di concorrenza, proporzionalità e adeguatezza, che l’amministrazione che indice la gara possa escludere dalla gara il socio privato concorrente, la cui effettiva partecipazione alla costituenda società mista pubblico privata, per effetto della accertata partecipazione pubblica diretta o indiretta, sia di fatto inferiore al 30%.</em></strong></p>