<p style="text-align: justify;"></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Ufficio di Sorveglianza di Spoleto, ordinanza 26 maggio 2020 n. 1360</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong><em>QUESTIONE RIMESSA</em></strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong><em>È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 2 d.l. 10 maggio 2020 n. 29 nella parte in cui prevede che proceda a rivalutazione del provvedimento di ammissione alla detenzione domiciliare o di differimento della pena per motivi connessi all’emergenza sanitaria da Covid-19, il Magistrato di sorveglianza che lo ha emesso, per violazione degli artt. 3, 24, comma 2 e 111 Cost.</em></strong></p>